Guerra della Tratta
La Guerra della Tratta è il nome con cui viene comunemente denominata la guerra svoltasi tra le antiche nazioni di Burlet (oggi Galles), Fuela (oggi Messico) e Scockard (oggi Iran) per l'appropriazione territoriale del Lembo di Moresby.
Ragioni storiche del conflitto
Al tempo, la nazione di Burlet occupava l'intera longitudine centrale della Grande Isola di Burlet, di fatto monopolizzando i dazi doganali sulla tratta commerciale tra Scockard e Fuela, che non potevano commerciare tra di loro senza pagare aspri tributi alla nazione monopolizzatrice. Ciò si ripercuoteva anche sulle tratte marittime, visto che Burlet si affacciava sia sul Mar Grande e sul Golfo Reale a Ovest che sul Mare Inferiore e sul Mare di Scockard a Est. Anche il fiume Lena, con sorgente a Fuela e foce a Scockard, passava per forza di cose sul territorio di Burlet.
Inasprimento dei rapporti diplomatici
La grande potenza militare di Burlet, simboleggiata dal Distretto Militare di Drendy, riusciva a far valere con la forza le sue ragioni, sopprimendo ogni tentativo di ribellione con la morte dei ribelli stessi.
Ciò portò a lunghi periodi di stallo diplomatico e del commercio, mettendo in difficoltà soprattutto Fuela che aveva come unica risorsa d'acqua dolce la sorgente del suddetto fiume Lena, per un tratto di pochi chilometri che andava poi a insediarsi nella nazione di Burlet. Burlet era quindi di fatto, per Fuela, anche il monopolista per la compravendita di acque potabili.
La Grande Crisi della Sete
Il motivo ultimo di rottura tra Burlet e Fuela si ebbe quando, come conseguenza di un tentativo di ribellione da parte dei mercanti di Yulpiesert, Burlet decise di interrompere l'accordo commerciale che portava la fornitura dell'acqua potabile nella rete idraulica di Fuela; l'intero sistema di condotti della nazione a nord di Old Island era stato infatti interamente strutturato da Burlet e mantenuto sotto il controllo degli stessi. Fuela si trovava quindi di fronte alla più grande crisi idraulica della sua storia.