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Il Consiglio dei Sette Saggi è stata la prima forma di democrazia oligarchica presente nella nazione allora conosciuta come [[Galles|Burlet]] (oggi [[Galles]]).<br/>
La sua formazione è contemporanea alla redazione della [[Costituzione della Pace di Old Island]], avvenuta poco dopo il termine della [[Guerra della Tratta]].

== Funzionamento ==
Ognuno dei Sette Saggi proveniva da uno dei sette distretti allora presenti a Burlet. Venivano eletti tramite elezioni democratiche in vigore di oligarchia.<br/>
Erano ovverosia tenuti a votare tutti i cittadini di età maggiore ai 25 anni appartenenti ai ceti sociali più nobili e anche tutti i cittadini che, nonostante un ceto di nascita basso, avessero dimostrato valore militare o accademico.<br/>
Le prime elezioni del Consiglio furono anche le prime a introdurre il suffragio universale nel continente di [[Old Island]], nonchè le prime a presentare candidati di sesso femminile.

== Il primo consiglio ==
Dopo le prime elezioni, i Sette Saggi eletti (in ordine alfabetico) furono:
* Alice Van Bueren ([[Distretto Metropolitano di Burlet]])
* James O'Connelly ([[Distretto Centrale di Memphis]])
* Kenneth Madjesson ([[Distretto Militare di Drendy]])
* Marco Senoli ([[Distretto Agricolo di Melinburgo]])
* Martin Fischerman ([[Distretto Lacustre di Wunde]])
* Michael Chapperton ([[Distretto Marittimo di Pauli]])
* Paolo Baretta ([[Distretto Doganale di Metropolis]])